AL PRINCIPIO DELLA DECADENZA MORALE ITALIANA

 


LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 59)
L'INIZIO DELLA DECADENZA CULTURALE ITALIANA
Lo scenario internazionale mutò di colpo nel 1556, quando Carlo V abdicò dopo aver diviso i suoi possedimenti fra il figlio Filippo II e il fratello Ferdinando I. Furono proprio Enrico e Filippo a stipulare nel 1559 la pace di Cateau-Cambrésis, che mise fine definitivamente allo scontro tra Francia (ENKITA) e Spagna (ENLILITA) per l'egemonia europea e sancì, dopo un sessantennio di guerre continue, quella fine della "libertà e dell'indipendenza italiana" (o perlomeno di molti comuni italiani).
La Spagna di Enlil consolidò i propri domini in Italia: Milano come città storica e strategica in cui porre il comando generale ed in generale in tutto il sud italia.
Carlo Emanuele I di Savoia ampliò il Ducato di Savoia in territorio italiano, nel 1563, rinunciando così a territori oltre le Alpi di difficile controllo e spostando nello stesso anno la capitale del ducato da Chambery a Torino.
In questi anni si esaurisce la parabola del Rinascimento: l'Italia, per metà soggetta alla corona spagnola; il periodo che seguì la fine delle guerre d'Italia - fu' etichettato come età della decadenza morale ed intellettuale, sempre in quegli anni del "dopo guerra", nacque la commedia dell'arte, nota fuori dall'Italia come commedia all'italiana (ovvero una commedia che avrebbe messo le basi di uno stile di vita tipico italiano, popolare, ispiratore sotto diversi aspetti prima delle tragedie partenopee, poi delle commedie allussive e sessualizzate ed infine dei tanto amati quanto criticati film "cinepanettoni" natalizi).
Insomma dal 1600 fino ai giorni nostri, in quattrocento anni, non abbiamo fatto altro che instupidirci ed esportare la nostra cultura anche all'estero.


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Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."