Da sempre nelle storie tramandate di ogni popolo di questo mondo, non importa di che continente, cultura o credo religioso, vi e' un'idea comune: a capo della mandria umana vi e' una stirpe di "uomini-rettili", serpenti, draghi antropomorfici. con poteri e conoscenze superiori, che inesorabilmente li pongono al di sopra di tutta la catena naturale ed anche alimentare, uomo comune compreso.
Forse potrebbe trattarsi di una condizione davvero fisica, forse e’ sempre stata una metafora per descrivere uno stadio evolutivo diverso da quello umano, uno stadio “rettile” dunque privo di sentimenti umani e mosso da intenti piu’ animaleschi ma comunque in grado di ragionare e comprendere lo scopo del nostro gioco-vita e sopratutto del ruolo a loro designato e a noi designato.
- I nativi americani raccontano dell'esistenza di una razza di uomini rettile che vivrebbe sottoterra chiamata Sheti o "Fratelli Serpente".
- Nella mitologia precolombiana, l'Eva primordiale di nome Bachue si trasforma in un grande serpente, chiamato anche "Il Serpente del Cielo".
- Il primo re mitico di Atene, Cecrope, era mezzo uomo e mezzo serpente.
- Nella mitologia greca, i Titani (gli dei creatori) avevano come servitori i serpenti (i nostri ormai noti super sapiens).
- Nelle scritture e leggende indiane i Naga sono esseri a forma di serpente che si riteneva vivessero sottoterra, pur avendo contatti anche con gli uomini. In alcune versioni, si riferiva che tali esseri avessero vissuto su di un continente che si sarebbe poi inabissato nelle acque.
- I testi indiani riferiscono anche di un'altra razza di uomini serpente chiamata Sarpa una tribù di uomini con narici simili a quelle dei serpenti al posto del naso con delle gambe a forma di serpentina..... (Continua)
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