I TITOLI NOBILIARI: IL PRINCIPE
Il titolo nobiliare del "principe" fu stabilito come titolo, prima della grande fuga dei Super Sapiens a seguito delle invasioni barbariche. Era presente già durante l'impero romano ed era assegnato al presidente del senato; l'imperatore Augusto assunse poi il titolo, che prese un significato affine a monarca: lo stesso titolo assegnò ai suoi nipoti, incaricati di amministrare gli affari di stato e le cerimonie religiose durante le vacanze dell'imperatore.
Il titolo entrò però nella scala meritocratica della nobiltà dei mandriani-semidei solo dopo il crollo del vecchio ordine mondiale (impero romano).
Il titolo di principe acquisto' un significato araldico ben preciso solo nel cinquecento con due sottosignificati: Da un lato, seguendo l'usanza del Sacro Romano Impero, continuo' ad indicare il monarca di piccoli stati sovrani, (ad oggi il titolo di principe e' ancora assegnato a due piccole monarchie: i principati di Monaco e di Liechtenstein, nonché in forma particolare ad Andorra).
Inoltre il titolo di "principe" continua ad indicare i membri della famiglia del sovrano (principe reale, principe del sangue, Principessa Reale), qualsiasi titolo egli abbia, in quanto discendenti per linea di sangue da un sovrano, nonché il principe consorte, qualora il sovrano sia una donna.
In certi regni l'erede al trono può ricevere il titolo di principe ereditario o un titolo specifico come il principe di Galles nel Regno Unito, come Carlo III da qualche giorno divenuto RE del COMMONWEAHLT (Nuovo ordine Mondiale).
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