IL SIGNORE DELLE MOSCHE (Recensione libro Terra Magick)

 


📚💭 "Il signore delle mosche" di William Golding
Lo consiglia Stephen king, si trova nella lista dei suoi libri preferiti, quelli che lo hanno ispirato nella sua carriera, quindi se dice che questo libricino per ragazzi vá letto, dobbiamo crederci.
Lo avevo in lista da un pò e dopo un toma di un certo Dostoevskij mi sono decisa a leggere qualcosa di più leggero. Le aspettative non sono state deluse, il libro è ben scritto, semplice nella forma ed avvincente, insomma si fa divorare, ammetto che ci sono alcuni deus es macchina ai quali non ero più abituata, ma essendo un testo per ragazzi l'autore si è risparmiato dalle scene molto descrittive. Se dovessi paragonarlo mi verrebbe da dire che ha a che fare con "la fattoria degli animali di Orwell" (anche un pò della "metamorfosi" di Kafka), è stato fonte di ispirazione per alcune serie televisive tipo Lost o The society, perché appunto è della società che parla che sia grande o piccola, governata da adulti o ragazzini come in questa storia. A tratti macabro, suggestivo, ma perfettamente sensato nel suo genere.
È un classico che va letto da tutti e consigliato ai ragazzi.
Tanya
Il libro è ambientato nel mezzo di una non specificata guerra nucleare: vi viene descritta passo a passo la discesa nella barbarie di un gruppo di studenti ordinari e dei membri di un coro musicale, abbandonati a se stessi in un luogo paradisiaco totalmente separato dalla moderna civiltà. I ragazzini, inizialmente ben educati, cominciano un po' alla volta a regredire ad uno stato umano sempre più primitivo.
Un aereo precipita in mare, e l'unica salvezza è l'isola disabitata che si trova nei pressi. Gli unici sopravvissuti al disastro sono un gruppo di ragazzi inglesi, tutti di buona famiglia borghese nell'età della preadolescenza, assieme ad altri molto più piccoli; insieme si mettono subito all'opera nel tentativo di auto-organizzarsi e governarsi con regole precise pur essendo senza alcun aiuto né controllo da parte di un'autorità adulta. Ben presto, la loro vita si trasforma in un incubo infernale: qualcosa comincia a non funzionare come dovrebbe, in quanto emergono paure ancestrali del tutto irrazionali e comportamenti antisociali, da cui si sviluppa una vicenda che metterà a nudo gli aspetti più selvaggi e bestiali della natura umana.
Il Signore delle mosche rappresenta il manifesto della poetica dell'autore, che può essere riassunta in questa frase: "Gli umani producono il male come le api producono il miele".


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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."