Provate a seguirmi. Il presidente ucraino dice che i Russi stanno uccidendo centinaia di civili.
Lo dice lui, non sappiamo se sia vero o meno ma concediamoglielo.
È lo stesso presidente ucraino però, a sostenere che le sue truppe regolari e non, hanno ucciso circa 6000 soldati russi.
Ma che differenza c'è tra un soldato e un civile? Entrambi sono esseri umani. Entrambi sono figli e hanno famiglie.
Dunque la comunità occidentale, la Nato, il presidente ucraino condannano i Russi per aver ucciso circa 200 persone ucraine, (che poi è facile per il presidente ucraino dire 200 civili, avendo chiesto ai civili di imbracciare le armi, è facile farli diventare civili o soldati a seconda della convenienza...) mentre il massacro dei 6000 soldati russi avvenuto per opera degli ucraini va celebrato...
Mi sembra che questi diano dei punteggi a seconda delle circostanze alla vita umana senza nessuna empatia per essa.
Lo trovo tutto così miserabile...voi no?
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