BERLUSCONI, L'ULTIMO UOMO DI ENKI AL POTERE

 


Quando Berlusconi era presidente del consiglio, nel bene o nel male, aveva come obiettivo l'interesse dell'Italia.
Io non voglio rilanciare il berlusconismo, per carità. Ma Berlusconi ragionava da imprenditore, pieno di se, orgoglioso, determinato. Non voleva assolutamente il male dell'Italia, perché per lui sarebbe stata una sconfitta personale.
Lui si nutriva di ego e protagonismo. La vittoria economica del Paese sarebbe stata l'ennesima medaglia che lui avrebbe sfoggiato.
Non dimentichiamoci poi due fattori importanti, Berlusconi è stato l'ultimo presidente eletto dal popolo, e come secondo punto, Berlusconi è stato l'ultimo uomo di destra, l'ultimo uomo con un ragionamento popolare enkita.
Dopo di lui solo governi tecnici, voluti dall'Europa, solo governi di sinistra, con un orientamento enliliano.
Berlusconi è caduto perché per l'Europa era divenuto scomodo.
Berlusconi è caduto per un golpe Franco-tedesco.
Ripeto, nel bene o nel male, questi sono i fatti, non dimentichiamoli.


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Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."