LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 38)
L'ITALIA RITORNA UNITA
Con il passare degli anni, i Super Sapiens Enkiti, si radicarono tra i ranghi del potere della Chiesa di Roma, fino a ricoprire nel tempo (ed in successione, chiaramente) anche i ruoli di pontefici.
Nel 728 il re longobardo Liutprando, consolidando la collaborazione con i Super Sapiens Enkiti, cedette a Papa Gregorio II (Super Sapiens Enkita) alcuni castelli, tra cui quello di Sutri, l'atto, ricordato come la Donazione di Sutri, è considerato come l'origine del potere temporale pontificio in Italia (anche se come abbiamo potuto evincere dai precedenti eventi, fu' Costantino I ufficialmente a permettere che un "Ente" potesse entrare in possesso di una propietà, cosa che in precedenza era permessa solo alle persone).
In cambio di questa donazione, e sfruttando l'eterna rivalità che esisteva tra i super Sapiens Enkiti (che ormai ricoprivano il potere ecclesistico) e i Super Sapiens Enliliti (i Bizantini che occupavano il sud italia), il re longobardo Liutprando, intraprese nuove conquiste che furono aumentate dal suo successore, Astolfo, che allontanò i Bizantini da Ravenna e si accinse a unificare l'Italia.
(Continua...)
L'ITALIA RITORNA UNITA
Con il passare degli anni, i Super Sapiens Enkiti, si radicarono tra i ranghi del potere della Chiesa di Roma, fino a ricoprire nel tempo (ed in successione, chiaramente) anche i ruoli di pontefici.
Nel 728 il re longobardo Liutprando, consolidando la collaborazione con i Super Sapiens Enkiti, cedette a Papa Gregorio II (Super Sapiens Enkita) alcuni castelli, tra cui quello di Sutri, l'atto, ricordato come la Donazione di Sutri, è considerato come l'origine del potere temporale pontificio in Italia (anche se come abbiamo potuto evincere dai precedenti eventi, fu' Costantino I ufficialmente a permettere che un "Ente" potesse entrare in possesso di una propietà, cosa che in precedenza era permessa solo alle persone).
In cambio di questa donazione, e sfruttando l'eterna rivalità che esisteva tra i super Sapiens Enkiti (che ormai ricoprivano il potere ecclesistico) e i Super Sapiens Enliliti (i Bizantini che occupavano il sud italia), il re longobardo Liutprando, intraprese nuove conquiste che furono aumentate dal suo successore, Astolfo, che allontanò i Bizantini da Ravenna e si accinse a unificare l'Italia.
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