#libri ...documento importante per conoscere la storia, consigliato è dir poco.
Comprendere fino in fondo non è possibile, Levi in questo suo racconto vissuto in prima persona, non può che sottolineare l'impossibilità di capire ed anzi aggiunge che forse è giusto che sia così, perché comprendere è quasi giustificare.
"Se questo è un uomo" è il capolavoro di Primo Levi scritto, come ha affermato l’autore stesso, nella prefazione del libro, per soddisfare “il bisogno di raccontare agli altri, di fare gli altri partecipi” l’esperienza della sua deportazione nel Lager di Auschwitz in quanto ebreo. Primo Levi scrive questo libro di getto nel 1946, subito dopo essere rientrato a Torino nell’ottobre del 1945 sopravvissuto alla prigionia, obbedendo all’esigenza di far conoscere a tutti l’esperienza atroce dell’internamento.
Comprendere fino in fondo non è possibile, Levi in questo suo racconto vissuto in prima persona, non può che sottolineare l'impossibilità di capire ed anzi aggiunge che forse è giusto che sia così, perché comprendere è quasi giustificare.
"Se questo è un uomo" è il capolavoro di Primo Levi scritto, come ha affermato l’autore stesso, nella prefazione del libro, per soddisfare “il bisogno di raccontare agli altri, di fare gli altri partecipi” l’esperienza della sua deportazione nel Lager di Auschwitz in quanto ebreo. Primo Levi scrive questo libro di getto nel 1946, subito dopo essere rientrato a Torino nell’ottobre del 1945 sopravvissuto alla prigionia, obbedendo all’esigenza di far conoscere a tutti l’esperienza atroce dell’internamento.
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