Stefano Puzzer il coordinatore delle proteste di Trieste, chiede di restare a casa e di non convergere su Trieste.
Per questo fine settimana era previsto un gran numero di gente diretta a Trieste per sostenere i lavoratori portuali (che poi si sono chiamati quelli del coordinamento del 15 ottobre, perche' i lavoratori portuali si sono dissociati) ma il leader, in un video social, annuncia che i cortei sono annullati.
"restate a casa" dice " qui vi aspetta una grande trappola".
Allora ragazzi, sapete che io cerco sempre di arrivare al dunque, smettiamola di prenderci per i fondelli, dietro queste parole ci possono essere solo due chiavi di lettura:
- Stefano Puzzer e' venuto a conoscenza di possibili infiltrazioni (come quelle di Roma) allo scopo di rendere una protesta pacifica, in una protesta con risvolti violenti.
- Stefano Puzzer ha ricevuto una proposta "che non si può rifiutare"
Quello che posso dire in attesa di sviluppi e' che gli errori restano in sintesi quelli di voler continuare a pretendere il rispetto di regole d'ingaggio (della costituzione) quando ormai tutti i paradigmi sono satati, ma sopratutto altro errore, resta quello di non conoscersi, non essere autodeterminati, e preferire piuttosto nascondersi dietro un coordinatore, un pastore e che puntualmente parla a nome di tutti.
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