"Uno, nessuno e centomila" é tra i libri maestri della mia esistenza
"Volevo compiere un atto che non doveva esser mio, ma di quell'ombra di me che viveva realtà in un altro; così solida e vera che avrei potuto togliermi il cappello e salutarla, se per dannata necessità non avessi dovuto incontrarla e salutarla viva, non propriamente in me, ma nel mio stesso corpo, il quale, non essendo per sé nessuno, poteva esser mio ed era mio in quanto rappresentava me a me stesso, ma poteva anche essere ed era di quell'ombra di quelle centomila ombre che mi rappresentavano in centomila modi vivo e diverso ai centomila altri."
Luigi Pirandello (Uno, nessuno e centomila)
"Volevo compiere un atto che non doveva esser mio, ma di quell'ombra di me che viveva realtà in un altro; così solida e vera che avrei potuto togliermi il cappello e salutarla, se per dannata necessità non avessi dovuto incontrarla e salutarla viva, non propriamente in me, ma nel mio stesso corpo, il quale, non essendo per sé nessuno, poteva esser mio ed era mio in quanto rappresentava me a me stesso, ma poteva anche essere ed era di quell'ombra di quelle centomila ombre che mi rappresentavano in centomila modi vivo e diverso ai centomila altri."
Luigi Pirandello (Uno, nessuno e centomila)
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