"Mi stringo e non mi sento. Le mani - me le guardo - non me sembrano mie. E tutte le cose - Dio mio, le cose da fare - non so più perché si debbano fare. Apro la borsetta; le cavo lo specchio; e nell'orrore di questa vana freddezza che mi prende, non potete immaginarvi che impressione mi facciano, nel tondo dello specchio, la mia bocca dipinta, i miei occhi dipinti, questa faccia che mi sono guastata per farmene una maschera."
Luigi Pirandello, Ciascuno a suo modo.
Luigi Pirandello, Ciascuno a suo modo.
Commenti
Posta un commento