IL CAPPOTTO di Gogol (Recensione libro Terra Magick)

 


"Il cappotto", breve romanzo di Gogol (autore russo), l'ho intrapreso poiché spesso citato nei romanzi di Dostoevskij, mi ha subito colpito per la somiglianza con un nostro noto ed amato personaggio italiano, ossia il ragioniere per eccellenza. Ebbene vado subito ad informarmi ed era proprio così, il nostro caro Paolo Villaggio si è ispirato ai racconti di Gogol per la creazione di Fantozzi, intendo il libro, da cui poi sono stati tratti i famosissimi film della nostra infanzia. Ho potuto scoprire, con piacere, che molti classici del cinema italiano sono stati influenzati dal noto autore russo genio letterario (1809-1852) Nikolaj Gogol. Per citarne alcuni: Vittorio De Sica: Ladri di biciclette (1948), Umberto D. (1952) e Il giudizio universale (1961).
Mario Amendola Il terribile ispettore (1969) e molti altri...
Gogol’ viene riproposto poi in forma decisamente comica da Paolo Villaggio, leggiamo un brano tratto dal racconto di Gogol’ “Il cappotto”: “Inoltre egli aveva la speciale arte, camminando per la strada, di passare sotto le finestre nel preciso momento che ne buttavano ogni sorta di porcherie”. D’altronde il poeta russo Evgenij Aleksandrovič Evtušenko affermò che le pagine del libro di Villaggio gli ricordavano quelle di Gogol’. Libro che diventò poi il popolare film Fantozzi, diretto da Luciano Salce nel 1975.
Consigliato ❗

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."