Ciò che noi guardiamo nell'Altro lo accendiamo anche.
«[Scriveva Nietzsche] che nell’atto stesso in cui noi riconosciamo qualcosa in un uomo, questo qualcosa prende fuoco in lui.
Nell’atto stesso in cui noi riconosciamo qualcosa in un uomo, noi anche lo agitiamo in lui. Che quando si percepisce qualcosa in un individuo, lo si faccia anche emergere in lui, è una grande verità.
Quando vedi una determinata qualità in una persona, è una sorta d’intuizione, e questo è un fatto non indifferente: ha un effetto, su tale persona.
Quando qualcuno ha un’intuizione negativa che vi riguarda, senza saperlo lo avvertite; vi sentite soffocati, poiché quell’intuizione è un fatto che si apre una strada attraverso l’inconscio.
Non sappiamo come nasca un'intuizione, ma ha sempre a che fare con qualcosa che si trova nell’inconscio, e dal momento che l’inconscio è in entrambi, anche voi ne ricevete un’avvisaglia.»
C.G. Jung - Seminari sullo Zarathustra di Nietzsche, vol. 2
«[Scriveva Nietzsche] che nell’atto stesso in cui noi riconosciamo qualcosa in un uomo, questo qualcosa prende fuoco in lui.
Nell’atto stesso in cui noi riconosciamo qualcosa in un uomo, noi anche lo agitiamo in lui. Che quando si percepisce qualcosa in un individuo, lo si faccia anche emergere in lui, è una grande verità.
Quando vedi una determinata qualità in una persona, è una sorta d’intuizione, e questo è un fatto non indifferente: ha un effetto, su tale persona.
Quando qualcuno ha un’intuizione negativa che vi riguarda, senza saperlo lo avvertite; vi sentite soffocati, poiché quell’intuizione è un fatto che si apre una strada attraverso l’inconscio.
Non sappiamo come nasca un'intuizione, ma ha sempre a che fare con qualcosa che si trova nell’inconscio, e dal momento che l’inconscio è in entrambi, anche voi ne ricevete un’avvisaglia.»
C.G. Jung - Seminari sullo Zarathustra di Nietzsche, vol. 2
Commenti
Posta un commento