Faccio una premessa, non sono contro la legalizzazione delle droghe, per me anzi, dovrebbero essere legalizzate tutte le droghe di origine naturale, leggere e pesanti.
Detto questo.
Non sono favorevole alla libera circolazione delle droghe, sopratutto tra i giovani.
Dunque se avessi un qualche potere decisionale, legalizzerei le droghe per scopi terapeuteci o per accedere a dimensioni oniriche ma sotto la supervisione di guide, siano esse spirituali o d'altro genere, ma comunque con esperienza.
Sopratutto dovrebbero essere "legali" in ambienti sicuri e non sicuramente per strada.
Assodato che di quel che penso non frega niente a nessuno, io credo chee il dibattito politico sulla legalizzazione della mariyuana sia l'ennesima proposta della sinistra enliliana del "bene comune" che vuole portare sostanzialmente a diversi fattori:
- Dividere le opinioni
- Creare dibattiti diversivi per allontanare l'attenzione dalla questione green pass.
- Mietere favoritismi tra la popolazione piu' giovane.
- Rendere ancora piu' mansueti e docili i nostri animi (ma sopratutto quelli dei nostri figli).
Ed ' cosi' che dopo aver fatto cilecca con la storia delle discriminazioni e del decreto Zan (state tranquilli che però pur di farci accettare l'ideologia Gender, torneranno prepotentemente sull'argomnto tra qualche mese o qualche anno), questo nuovo ordine mondiale sinistroide, porta una nuova proposta volta a renderci zombie senza identità e si dimentica che in Italia come nel resto del mondo i problemi sono ben altri.
Ezio Porto
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