IL TERZO DOVERE ESSERICO

 


«La terza è sforzarsi coscientemente di conoscere sempre più a fondo le leggi della creazione del mondo e dell’esistenza del mondo».
Lo scopo della vera filosofia è la comprensione della vita, che non è un privilegio riservato a pochi; è funzione dell’essere umano chiedersi “perchè?”.
Forse non siamo in grado di dare risposte corrette, ma la dignità dell’uomo si fonda sul suo interesse per le domande.
Ogni situazione offre materiale d’indagine; con unna facoltà ci si interroga, mantenendo il comportamento di sempre con gli altri.
Non c’è bisogno di tenere la vita ordinaria a distanza o diventare indifferenti.
Lo sforzo di riflettere sul funzionamento delle leggi della Creazione e del Mantenimento del mondo rende elastiche le facoltà mentali; l’attenzione, la memoria, la concentrazione, la vera immaginazione non aumentano con l’esercizio diretto ma con quello indiretto. Dopo aver riflettuto per mezz’ora forse non avete nulla da dire; anzi, può esserci semplicemente una maggiore convinzione della propria ignoranza ma, secondo Socrate, “cominciare a sentirsi ignoranti è l’inizio della saggezza”.
Gurdjieff dice: “Vedrete che più vi rendete conto di non sapere, più capirete”.

Tratto da:
Il commentario di Orage a I racconti di Belzebù
In “Insegnamenti di Gurdjieff - Diario di un allievo”

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."