Queste proteste occidentali a cadenza periodica tutti i week end, mi sembrano più simili a quell' ora di violenza, descritta da Orwell. Oppure il giorno della purga come nell'omonima serie di film. Pause concesse all'uomo, in cui egli può manifestare tutto il suo suo essere animale, la sua frustrazione, rabbia. Un giorno, un'ora, in cui gli è concesso uno sfogo estremo, violento. Ma dopo, tutti in riga di nuovo, a lavorare, in schiavitù. Muti e rassegnati.
Se poi ci mettiamo che sempre più spesso, sono le stesse forze dell'ordine a guidare i cortei, sembra molto logico per me, fare 1+1.
Se credete che queste siano rivoluzioni, allora siete meritevoli della condizione in cui vi trovate: rivoluzionari nei week end e uomini-pecora ad oltranza.
Ezio Porto.
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