Sapevi che la parola "Torta" significa placenta?
Infatti quando facciamo una torta di compleanno in realtà facciamo un rito o una cerimonia per commemorare la nostra nascita, onorando la placenta, quel luogo sacro che ci ha ospitato, dove sono custoditi i nostri ricordi ancestrali, le cellule staminali...l'albero genealogico.
Ecco perché una deliziosa torta non dovrebbe mai mancare ai compleanni!
La torta di compleanno come simbolo della placenta
“In Latino il termine “placenta” indicava un comune tipo di torta, derivato dal Greco “plakounta”, una torta piatta e spugnosa. Inoltre “placenta” ha derivazioni dal verbo “placere”, ricordando quindi il suo significato di “piacevole, gratificante”.
In Tedesco, anche oggi la placenta viene chiamata in due modi: il più tipico è “Mutterkuchen”, che tradotto letteralmente significa proprio “torta della mamma” (Mutter- , mamma e -kuchen, torta) e talvolta anche con “Fruchtkuchen”, ossia “torta di frutta”, poiché l’aspetto ricorda un tradizionale dolce dei paesi nordici e anglosassoni, a base di frutta secca e noci.
Se l’associazione vi risulta bizzarra, ricordate che nel regno animale è molto frequente la placentofagia, ovvero la pratica con cui la madre, dopo il parto, si ciba della placenta appena espulsa, per recuperare le forze. ”
Infatti quando facciamo una torta di compleanno in realtà facciamo un rito o una cerimonia per commemorare la nostra nascita, onorando la placenta, quel luogo sacro che ci ha ospitato, dove sono custoditi i nostri ricordi ancestrali, le cellule staminali...l'albero genealogico.
Ecco perché una deliziosa torta non dovrebbe mai mancare ai compleanni!
La torta di compleanno come simbolo della placenta
“In Latino il termine “placenta” indicava un comune tipo di torta, derivato dal Greco “plakounta”, una torta piatta e spugnosa. Inoltre “placenta” ha derivazioni dal verbo “placere”, ricordando quindi il suo significato di “piacevole, gratificante”.
In Tedesco, anche oggi la placenta viene chiamata in due modi: il più tipico è “Mutterkuchen”, che tradotto letteralmente significa proprio “torta della mamma” (Mutter- , mamma e -kuchen, torta) e talvolta anche con “Fruchtkuchen”, ossia “torta di frutta”, poiché l’aspetto ricorda un tradizionale dolce dei paesi nordici e anglosassoni, a base di frutta secca e noci.
Se l’associazione vi risulta bizzarra, ricordate che nel regno animale è molto frequente la placentofagia, ovvero la pratica con cui la madre, dopo il parto, si ciba della placenta appena espulsa, per recuperare le forze. ”
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