Nel 1884 il Super Sapiens Lord Rosebery, mentre visitava Adelaide, nel Sud dell'Australia, si pose per primo il problema di come fare per creare effettivamente e burocraticamente un impero, un nuovo ordine mondiale dovendo considerare la sovranità delle singole nazioni e non dovendo far trapelare un piccolo dettaglio che nessuna delle nazioni fosse davvero indipendente ma tutte colonie al servizio di Sua Maestà.
L'istituzione formale del Commonwealth si sviluppò in particolare dalla conferenza imperiale del 1926, che con la dichiarazione Balfour riconobbe l'indipendenza delle colonie e dei domini: in questo documento i domini e le colonie britannici concordavano di essere "uguali nello status e non inferiori al Regno Unito in alcun aspetto dei loro affari interni ed esteri, sebbene uniti da un'alleanza comune con la Corona e liberamente associati come membri del Commonwealth britannico delle nazioni".
In parole semplici, il Coniglio dei Super Sapiens del Commonwealth (NWO) dichiarò che le colonie sebbene restassero sotto il dominio della Corona, potevano dichiararsi indipendenti e liberi Stati.
Che strano paradigma!
Il problema dei Paesi con costituzioni indipendenti dalla Corona, fu definitivamente risolto nell'aprile del 1949 ad una riunione di Primi Ministri del Commonwealth a Londra. L'India fu d'accordo che, nel momento in cui fosse diventata una repubblica (il che avvenne nel gennaio del 1950), avrebbe accettato il re come "simbolo".
La dichiarazione di Londra è vista spesso come punto d'inizio del moderno Commonwealth e, seguendo le orme dell'India, altre nazioni si mossero per divenire indipendenti ma sempre sotto il dominio della Corona.
Sarò una persona con poco senso del "bene comune" (commonwealth) ma continuo a credere che fu tutta una farsa "burocratica" per fare in modo che la famiglia Imperiale dei Super Sapiens continuasse ad avere le redini del comando su tutto, nascondendo agli occhi del mondo però la mano.
Infatti molti paesi che avevano accettato di appartenere "simbolicamente" alla corona, quando si resero conto del piano che si nascondeva dietro la facciata del buonismo e del falso "bene comune", accusarono il Commonwealth di avere interessi diversi del bene comune, in particolare sul cotinente africano (abbiamo affrontato la questione africana e sudafricana ampliamente nel gruppo ricordate?) e che in realtà era tutto volto a mantenere ancora il colonialismo sotto mentite spoglie.
(Continua...)
L'istituzione formale del Commonwealth si sviluppò in particolare dalla conferenza imperiale del 1926, che con la dichiarazione Balfour riconobbe l'indipendenza delle colonie e dei domini: in questo documento i domini e le colonie britannici concordavano di essere "uguali nello status e non inferiori al Regno Unito in alcun aspetto dei loro affari interni ed esteri, sebbene uniti da un'alleanza comune con la Corona e liberamente associati come membri del Commonwealth britannico delle nazioni".
In parole semplici, il Coniglio dei Super Sapiens del Commonwealth (NWO) dichiarò che le colonie sebbene restassero sotto il dominio della Corona, potevano dichiararsi indipendenti e liberi Stati.
Che strano paradigma!
Il problema dei Paesi con costituzioni indipendenti dalla Corona, fu definitivamente risolto nell'aprile del 1949 ad una riunione di Primi Ministri del Commonwealth a Londra. L'India fu d'accordo che, nel momento in cui fosse diventata una repubblica (il che avvenne nel gennaio del 1950), avrebbe accettato il re come "simbolo".
La dichiarazione di Londra è vista spesso come punto d'inizio del moderno Commonwealth e, seguendo le orme dell'India, altre nazioni si mossero per divenire indipendenti ma sempre sotto il dominio della Corona.
Sarò una persona con poco senso del "bene comune" (commonwealth) ma continuo a credere che fu tutta una farsa "burocratica" per fare in modo che la famiglia Imperiale dei Super Sapiens continuasse ad avere le redini del comando su tutto, nascondendo agli occhi del mondo però la mano.
Infatti molti paesi che avevano accettato di appartenere "simbolicamente" alla corona, quando si resero conto del piano che si nascondeva dietro la facciata del buonismo e del falso "bene comune", accusarono il Commonwealth di avere interessi diversi del bene comune, in particolare sul cotinente africano (abbiamo affrontato la questione africana e sudafricana ampliamente nel gruppo ricordate?) e che in realtà era tutto volto a mantenere ancora il colonialismo sotto mentite spoglie.
(Continua...)
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