LA SUORA CHE MASSACRAVA I BAMBINI

 


Vi ripugna la scena di questo quadro?

Eppure state osservando una Santa, nell'atto di schiantare su un sasso i bambini babilonesi, alle sue spalle potete osservar i corpicini di quelli già schiantati e morti.

Lei e' Caterina de Ricci, italianissima. A sei anni il padre la fece entrare nel vicino convento di Monticelli affinché potesse studiare. All'età di 14 anni si fece domenicana presso il monastero di San Vincenzo a Prato. A 25 anni divenne priora e trascorse il resto della vita al San Vincenzo.

Come esperta di religione e amministrazione, i suoi consigli erano ricercati e ascoltati e venivano dati sia di persona che per lettera.

Morì nel 1590, dopo una lunga malattia.

E' diventata Santa per la sua ferma devozione e per la sua severità che si scagliava su tutti quelli che non credevano nella sua stessa religione.

Molti sostengono si tratti di un quadro allegorico, ma qualche storico racconta che molti bambini orfani ancora in fasce, fossero crudelmente schiantati dalla Santa su una roccia al fine da adempiere agli olocausti chiesti da Dio.

Che sia allegorico (speriamo) ciò non significa che bisogna tralasciare la pericolosità del mesaggio di intolleranza che il dogma e la religione hanno spesso lasciato nella mente e nelle azioni dei piu' fragili e suggestionabili.

Ezio Porto.

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."