Le posizioni politiche mondiali di sinistra si basano attualmente sulle idee di John Maynard Keynes (Super Sapiens naturalmente) che con la sua filosofia ed il trattato "Teoria generale dell'occupazione dell'interesse della moneta" ha cercato di espletare come fosse inesorabile e necessario un controllo statale sull'uomo, sulla moneta e sulla sua stessa vita, affinche' si possa vivere in una società serena.
Non e' facile riassumere in un articolo il suo concetto, ma tendenzialmente egli era contro il libero mercato, contro la stessa autodeterminazione dell'uomo, incapace secondo le sue idee di sapersi gestire autonomamente e dunque insisteva sulla necessità che fosse "lo stato" a gestirlo.
Come potete ben coprendere, la sinistra, che da sempre e' stata interpretata come la voce del popolo, in raltà e' sempre stata a favore di un super controllo.
Ha sempre cercato di difendere lo status di privilegio della discendenza divina della classe dominante dei Semidei e ha sempre ribadito strategicamente il concetto che l'uomo comune non può ambire ad essere superiore a quello a cui e' destinato: lavorare.
I concetti di democrazia o la parità dei diritti, sono state abili manovre per portare avanti un concetto dove vi fosse uno "Stato" formato dai Semidei che gestisse la vita ed il lavoro della mandria umana a 360 gradi.
Non per voler ripetermi, ma semplicemente per restare collegati al filo narrativo, questo pensiero di sinistra non si discosta dal nocciolo del pensiero Enliliano (Enlil) che dall'alto voleva e vedeva l'uomo come un animale sapiente, si, ma creato al solo scopo di servire i Super Sapiens, dunque che non dovesse avere mai l'opportunità di autodeterminarsi o sentirsi pari ad una divinità.
Ed e' per lo stesso motivo che nella bibbia si parla della cacciata dal paradiso (gobekli tepe): Enlil, il signore, caccia dal paradiso l'Adam quando questi comprende e si autodetermina, in seguito alla mela della conoscenza offertagli dal serpente Enki (Enki rappresenta il pensiero di destra che approfondiremo in seguito). ...Continua
Ezio Porto.
Non e' facile riassumere in un articolo il suo concetto, ma tendenzialmente egli era contro il libero mercato, contro la stessa autodeterminazione dell'uomo, incapace secondo le sue idee di sapersi gestire autonomamente e dunque insisteva sulla necessità che fosse "lo stato" a gestirlo.
Come potete ben coprendere, la sinistra, che da sempre e' stata interpretata come la voce del popolo, in raltà e' sempre stata a favore di un super controllo.
Ha sempre cercato di difendere lo status di privilegio della discendenza divina della classe dominante dei Semidei e ha sempre ribadito strategicamente il concetto che l'uomo comune non può ambire ad essere superiore a quello a cui e' destinato: lavorare.
I concetti di democrazia o la parità dei diritti, sono state abili manovre per portare avanti un concetto dove vi fosse uno "Stato" formato dai Semidei che gestisse la vita ed il lavoro della mandria umana a 360 gradi.
Non per voler ripetermi, ma semplicemente per restare collegati al filo narrativo, questo pensiero di sinistra non si discosta dal nocciolo del pensiero Enliliano (Enlil) che dall'alto voleva e vedeva l'uomo come un animale sapiente, si, ma creato al solo scopo di servire i Super Sapiens, dunque che non dovesse avere mai l'opportunità di autodeterminarsi o sentirsi pari ad una divinità.
Ed e' per lo stesso motivo che nella bibbia si parla della cacciata dal paradiso (gobekli tepe): Enlil, il signore, caccia dal paradiso l'Adam quando questi comprende e si autodetermina, in seguito alla mela della conoscenza offertagli dal serpente Enki (Enki rappresenta il pensiero di destra che approfondiremo in seguito). ...Continua
Ezio Porto.
Commenti
Posta un commento