Viviamo l'esperienza dello spazio e del tempo accumulando immagini, sensazioni, emozioni.
Siamo avatar con una grande capienza di memoria ma non infinita, potrei azzardare che la capienza del nostr hard disk possa dipendere da soggetto a soggetto, chi piu' chi meno, ma sicuramente non infinita.
Quando dormiamo il nostro avatar sempre connesso alla matrice in dowload, entra in modalità upload.
Cioe' carichiamo l'accumulo del vissuto quotidiano nel nostro cloud personale.
Durante il sonno abbiamo l'opportunità di accedere a tutto l'archivio delle nostre esperienze, fatte nel presente, ma anche nel passato, nelle precedenti versioni della nostra vita.
Lo facciamo in modalità incosciente e pertanto non abbiamo coscienza e tangibilità (la coscienza appartiene solo allo spazio-tempo).
Ed e' per questo motivo che spesso quando ci svegliamo da sogni particolarmente vividi, ci restano addosso emozioni, immagini, sensazioni che non corrispondono con la realtà che viviamo.
Il motivo e' che abbiamo avuto accesso al nostro immenso cloud, e dunque all'archivio di una vita sempre nostra ma diversa, una precedente versione del gioco in cui il nostro avatar ha interagito.
Non parlo di vite diverse, tempi diversi, ma sempre di questa vita che riviviamo in continuum ma con sfaccettature e colori diversi.
Vi svelo anche una piccola grande chicca ma che approfondirò nel prossimo articolo:
l'archivio in cui carichiamo il nostro vissuto, il cloud si trova in un posto specifico, lo vediamo ogni sera sulle nostre teste, si chiama LUNA.
Ezio Porto.
Siamo avatar con una grande capienza di memoria ma non infinita, potrei azzardare che la capienza del nostr hard disk possa dipendere da soggetto a soggetto, chi piu' chi meno, ma sicuramente non infinita.
Quando dormiamo il nostro avatar sempre connesso alla matrice in dowload, entra in modalità upload.
Cioe' carichiamo l'accumulo del vissuto quotidiano nel nostro cloud personale.
Durante il sonno abbiamo l'opportunità di accedere a tutto l'archivio delle nostre esperienze, fatte nel presente, ma anche nel passato, nelle precedenti versioni della nostra vita.
Lo facciamo in modalità incosciente e pertanto non abbiamo coscienza e tangibilità (la coscienza appartiene solo allo spazio-tempo).
Ed e' per questo motivo che spesso quando ci svegliamo da sogni particolarmente vividi, ci restano addosso emozioni, immagini, sensazioni che non corrispondono con la realtà che viviamo.
Il motivo e' che abbiamo avuto accesso al nostro immenso cloud, e dunque all'archivio di una vita sempre nostra ma diversa, una precedente versione del gioco in cui il nostro avatar ha interagito.
Non parlo di vite diverse, tempi diversi, ma sempre di questa vita che riviviamo in continuum ma con sfaccettature e colori diversi.
Vi svelo anche una piccola grande chicca ma che approfondirò nel prossimo articolo:
l'archivio in cui carichiamo il nostro vissuto, il cloud si trova in un posto specifico, lo vediamo ogni sera sulle nostre teste, si chiama LUNA.
Ezio Porto.
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