Sono in tanti a segnalare che durante la puntata di porta a porta, per cercare di riparare alle dichiarazioni di Gianni Rivera, che si era detto contrario ai vaccini per il coronavirus, il conduttore Bruno Vespa aveva affermato che non ci sono state morti, dopo i 60 anni dovute alla vaccinazioni.
Questo non corrisponde alla verità, perché sono stati centinaia gli ultrasessantenni a morire dopo la vaccinazione.
Se ci sia collegamento o meno con il vaccino, spetterà alle autorità competenti dirlo, non ad un conduttore televisivo che evidentemente più che giornalismo porta avanti una propaganda.
Dire però che non ci sono stati morti dopo i 60 anni a seguito del vaccino è una grande fake news.
Mi domando dove siano i fact checker e gli algoritmi social quando servono, forse anch'essi sono tarati a favore della propaganda generalista?
Questo non corrisponde alla verità, perché sono stati centinaia gli ultrasessantenni a morire dopo la vaccinazione.
Se ci sia collegamento o meno con il vaccino, spetterà alle autorità competenti dirlo, non ad un conduttore televisivo che evidentemente più che giornalismo porta avanti una propaganda.
Dire però che non ci sono stati morti dopo i 60 anni a seguito del vaccino è una grande fake news.
Mi domando dove siano i fact checker e gli algoritmi social quando servono, forse anch'essi sono tarati a favore della propaganda generalista?
Commenti
Posta un commento