IL SARTO GIGANTE

 


Il sarto Gigante

Franz Winkelmeier fu' un bambino come tutti gli altri fino all'età di 14 anni, per poi cominciare a crescere in modo strabiliante.

Nato da una famiglia di sarti, eredito' la passione dei suoi genitori ed era riconosciuto come uno dei sarti piu' veloci e precisi.

Fece la sua apparizione come fenomeno da baraccone nella piazza di Braunau il 6 ottobre 1881 e continuò la sua turne' in tutta Europa. Si esibiva con tutta la sua stazza e mostrava alla gente la sua abilità nel confezionare abiti in poco tempo.

Nell'estate del 1885 si esibì in Tirolo e dal 1 settembre al 30 novembre al Teatro Concordia di Berlino. Dopo che Winkelmeier si era mostrato in molte città tedesche, fece meravigliare anche il pubblico di Parigi al Teatro Folies Bergère.

Il medico Rudolf Virchow misurò Winkelmeier a Berlino nel 1885 e dichiarò la sua altezza di 2.278 metri, non sappiamo se Winkelmeier stesse ancora crescendo in questo momento.

Si dice che il gigante fosse molto amichevole con i bambini, spiritoso e molto religioso.

Durante la sua vita, gli scienziati volevano comprare il suo corpo, o meglio il diritto al suo corpo dopo la sua morte.
Winkelmeier fece promettere ai suoi fratelli che "non sarebbe stato venduto" e che avrebbe ricevuto una sepoltura cristiana (nella sua terra natale).
Il 22 giugno 1887 fu presentato alla regina Vittoria ma subito dopo il suo ritorno, Franz Winkelmeier morì di tubercolosi polmonare .
Fu sepolto con con un grande funerale dove migliaia di persone accorsero per salutarlo l'ultima volta. La sua tomba si trova al cimitero di Lengau.
Nel gigantesco museo di Lengau, si possono tuttora osservare come cimeli i suoi abiti, realizzati probabilmente durante i suoi spettacoli.
La vita di Franz Winkelmeier ha ispirato Friedrich Cerha per la sua opera Der Riese vom Steinfeld.

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."