LA STORIA SEGRETA DEGLI ITALIANI (parte 22)
COMMODO L'IMPERATORE CHE DIEDE INIZIO ALLA FINE IMPERIALE
Anche il sitema imperiale stava fallendo. Gli imperatori Super Sapiens piu' che all'amministrazione societaria dovevano guardarsi le spalle da intrighi di palazzo.
Con Nerva, successore di Domiziano, venne cambiato il sistema di successione degli imperatori con l'introduzione del cosiddetto principato adottivo: questa riforma prevedeva che l'imperatore in carica in quel momento dovesse decidere, prima della sua morte, il suo successore. Con questo criterio vennero scelti Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio e Commodo.
Tramite la politica di pace instaurata e la prosperità derivatane il governo imperiale attirò consensi unanimi, tanto che Nerva e i suoi successori sono anche noti come i cinque buoni imperatori. In questo periodo, l'Impero raggiunse la sua massima estensione .
Lo sviluppo economico e la coesione politica e ideale, raggiunta anche per l'adesione della "vecchia guardia" dei Semidei provenienti dalla zona ellenica, che contraddistinsero il secondo secolo, non devono, comunque, trarre in inganno, in quanto da lì a poco l'impero cominciò a mostrare i primi sintomi della decadenza.
Possiamo identificare il momento dell'inizio del declino imperiale nel III secolo sotto l'imperatore Commodo, che minò l'equilibrio istituzionale raggiunto e il cui atteggiamento dispotico favorì il malcontento delle province e dell'aristocrazia degli Optimates, portando al suo assassinio nel 192, le sue nefandezze sono staate recentemente raccontate nel kolossal de "Il Gladiatore".
(Continua...)
COMMODO L'IMPERATORE CHE DIEDE INIZIO ALLA FINE IMPERIALE
Anche il sitema imperiale stava fallendo. Gli imperatori Super Sapiens piu' che all'amministrazione societaria dovevano guardarsi le spalle da intrighi di palazzo.
Con Nerva, successore di Domiziano, venne cambiato il sistema di successione degli imperatori con l'introduzione del cosiddetto principato adottivo: questa riforma prevedeva che l'imperatore in carica in quel momento dovesse decidere, prima della sua morte, il suo successore. Con questo criterio vennero scelti Traiano, Adriano, Antonino Pio, Marco Aurelio e Commodo.
Tramite la politica di pace instaurata e la prosperità derivatane il governo imperiale attirò consensi unanimi, tanto che Nerva e i suoi successori sono anche noti come i cinque buoni imperatori. In questo periodo, l'Impero raggiunse la sua massima estensione .
Lo sviluppo economico e la coesione politica e ideale, raggiunta anche per l'adesione della "vecchia guardia" dei Semidei provenienti dalla zona ellenica, che contraddistinsero il secondo secolo, non devono, comunque, trarre in inganno, in quanto da lì a poco l'impero cominciò a mostrare i primi sintomi della decadenza.
Possiamo identificare il momento dell'inizio del declino imperiale nel III secolo sotto l'imperatore Commodo, che minò l'equilibrio istituzionale raggiunto e il cui atteggiamento dispotico favorì il malcontento delle province e dell'aristocrazia degli Optimates, portando al suo assassinio nel 192, le sue nefandezze sono staate recentemente raccontate nel kolossal de "Il Gladiatore".
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