Nella religione magico-operativa del Voodoo esiste una pratica stregonesca molto particolare, così strana e inquietante che, grazie anche al lavoro del leggendario regista G. Romero, divenne subito oggetto di culto anche in occidente: la trasformazione in Zombi. La parola trae origine dal nome di una divinità Africana di nome Nzambi, una figura molto importante nello sviluppo della pratica religiosa tra gli schiavi deportati dal Continente Nero. Lo zombi è notoriamente una persona che, dopo essere stata accertata come deceduta, viene riportato in vita tramite una stregoneria. Ma può anche essere una persona viva e vegeta che viene soggiogata al potere di un Boko - lo stregone - che ne possiede l'anima. Se pensate che siano viste come mere superstizioni, è bene che sappiate che ad Haiti vige persino un articolo nel codice penale riguardo al controllo degli Zombi, dove viene indicato che: "È altresì qualificato come attentato alla vita di una persona, mediante avvelenamento, l'impiego che contro di essa Sarà fatto di sostanze le quali, pur senza dare la morte, produrranno effetto letargico più o meno prolungato, in qualsiasi modo dette sostanze siano state impiegate e qualsiasi ne siano state le conseguenze. Se, in seguito a tale stato letargico, la persona è stata inumata, l'attentato verrà qualificato alla stregua d'omicidio."
Ma come operano gli stregoni? Come spesso dimostrato dai fatti , l'antropologia Africa è la più difficile da studiare, e il motivo è che molti dei popoli Africani rifiutato lo scambio di parola con i ricercatori occidentali, lasciando chiuse ermeticamente le proprie tradizioni. Si pensa che tra le pozioni utilizzate per la "zombificazione" vi siano ingredienti contenenti la tetrodotossina, una neurotossina molto potente contenuta, ad esempio, in alcuni esemplari di Pesce Palla. Pur essendo questa, fino ad ora, l'ipotesi più concreta, vi sono delle evidenti difficoltà: la neurotossina in esame è straordinariamente potente, ed è sufficiente un dosaggio minimo per condurre alla morte un uomo adulto, il che la rende estremamente difficile da manipolare. Tuttavia i suoi effetti sono strabilianti e assolutamente adeguati alle caratteristiche attribuite allo zombie: il sistema nervoso si annulla e la respirazione cala al minimo tollerabile, e si è totalmente incapaci di controllare il proprio corpo, nonostante si resti assolutamente consapevoli e coscienti. Un'esperienza davvero terrificante. Ammesso ma non concesso che un'abile Boko riesca ad utilizzare questa sostanza efficacemente, la parte successiva avviene con il controllo della mente della persona, e a quanto pare gli stregoni si servono di una pianta molto famosa: la Datura. Tra gli allucinogeni più instabili e difficili da gestire, la Datura provocherebbe allucinazioni incontrollate nella vittima che li stregone sfrutta abilmente, con la sua capacità oratoria, per indurre la vittima in uno stato di alienazione totale.
Leggenda o realtà poco conosciuta? In ogni caso il Voodoo rimane una delle pratiche meno conosciute e più intriganti, anche sotto l'aspetto dell'uso degli Psicotropi.
L. S.
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