L'Etica e logica dei vegani fa a pugni con il "nuovo creazionismo".
Nei precedenti articoli abbiamo affrontato la questione della "salute alimentare" ossia se sia "sano mangiare carne" poi ci siamo spostati sull'etica...
Se accantoniamo l'idea di un origine umana basata sulle teorie evoluzionistiche di Darwin e abbracciamo l'idea che l'uomo sia frutto di un intervento genetico da parte di creatori (Elohim o Annunaki) ecco che in automatico non possiamo piu' accettare l'idea che gli animali e l'uomo siano la stessa cosa.
La flora e la fauna resterebbero in quest'ottica, direttamente collegati al creato, mentre l'uomo di conseguenza sarebbe un organismo adattato e modificato, estraneo, potremmo paragonarlo ad un virus esterno, da laboratorio, ma non piu' ad un animale.
Dunque continuare nel prendere ad esempio lo stomaco dell'uomo e dire "non e' adatto a mangiar carne" perche' "lo stomaco dei carnivori e' corto" non ha senso perche' ripeto:
Gli animali seguono un origine naturale,
L'uomo ha subito un intervento esterno.
A sostegno del fatto che l'uomo e' stato creato per poter mangiare carne vi e' la sua origine di "cacciatore" ma a voler ancora una volta prendere in esame, l'origine da parte di un intervento di genetica, consideriamo dunque cosa mangiavano i nostri stessi creatori.
Secondo i testi sacri sappiamo bene che:
Gli elohim ci hanno fatti a loro immagine e somiglianza, dunque noi siamo simili ai nostri creatori, forse con una scadenza temporale piu' breve, ma tendenzialmente a loro del tutto simili.
Gli Elohim (o Annunnaki secondo i Sumeri) mangiavano carne, lo dimostra la continua richiesta di olocausti e carni cucinate in determinati modi, a volte anche la stessa carne umana richiesta in sacrificio.
Non sto per nulla affermando che sia bello uccidere per nutrimento, ma affermo che se ci fosse stato un creatore "vegano" di sicuro non ci avrebbe insegnato come cucinare carne.
O ritornando alla questione religiosa, se ci fosse stato un "Dio" vegano onnipotente creatore del cielo e della terra, non avrebbe permesso nemmeno lontanamente l'esistenza dei carnivori....
Nei precedenti articoli abbiamo affrontato la questione della "salute alimentare" ossia se sia "sano mangiare carne" poi ci siamo spostati sull'etica...
Se accantoniamo l'idea di un origine umana basata sulle teorie evoluzionistiche di Darwin e abbracciamo l'idea che l'uomo sia frutto di un intervento genetico da parte di creatori (Elohim o Annunaki) ecco che in automatico non possiamo piu' accettare l'idea che gli animali e l'uomo siano la stessa cosa.
La flora e la fauna resterebbero in quest'ottica, direttamente collegati al creato, mentre l'uomo di conseguenza sarebbe un organismo adattato e modificato, estraneo, potremmo paragonarlo ad un virus esterno, da laboratorio, ma non piu' ad un animale.
Dunque continuare nel prendere ad esempio lo stomaco dell'uomo e dire "non e' adatto a mangiar carne" perche' "lo stomaco dei carnivori e' corto" non ha senso perche' ripeto:
Gli animali seguono un origine naturale,
L'uomo ha subito un intervento esterno.
A sostegno del fatto che l'uomo e' stato creato per poter mangiare carne vi e' la sua origine di "cacciatore" ma a voler ancora una volta prendere in esame, l'origine da parte di un intervento di genetica, consideriamo dunque cosa mangiavano i nostri stessi creatori.
Secondo i testi sacri sappiamo bene che:
Gli elohim ci hanno fatti a loro immagine e somiglianza, dunque noi siamo simili ai nostri creatori, forse con una scadenza temporale piu' breve, ma tendenzialmente a loro del tutto simili.
Gli Elohim (o Annunnaki secondo i Sumeri) mangiavano carne, lo dimostra la continua richiesta di olocausti e carni cucinate in determinati modi, a volte anche la stessa carne umana richiesta in sacrificio.
Non sto per nulla affermando che sia bello uccidere per nutrimento, ma affermo che se ci fosse stato un creatore "vegano" di sicuro non ci avrebbe insegnato come cucinare carne.
O ritornando alla questione religiosa, se ci fosse stato un "Dio" vegano onnipotente creatore del cielo e della terra, non avrebbe permesso nemmeno lontanamente l'esistenza dei carnivori....
Ezio Porto
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