Ho divorato questo piccolo tesoro di Sibaldi, come sempre ti cattura e ti porta a riflettere là dove c'è l'oltre. Sibaldi ha la capacità di suscitare nel lettore domande esistenziali alle quali non ti dai pace finché non provi a darti delle risposte. Un viaggio nella letteratura russa, parliamo del grande Dostojewski,Tolstoj, menzionando Shakespeare, Kant egli ci invita a fare capolino nelle loro grandi opere. Dal mio canto sono sempre alla ricerca di qualcosa.
Tanya Mayer
IL BISOGNO DI ESSERE IDIOTA – “La parola felicità deriva dal latino felix, che indica la persona che produce e genera cose nuove – spiega Sibaldi – ma se io produco qualcosa in più vuol dire che quello che ho non mi basta. Ed è esattamente questo che fa un grande autore: aggiunge qualcosa alla realtà perché quello che già c’è non è sufficiente”. Ma per poter far ciò ci vuole un grande coraggio. “Chi ha una storia è diverso. I normali detestano i diversi, che vengono visti come strani, come idioti (in russo indica profondo disprezzo mentre in greco è colui che sta solo). Ci vuole quindi un coraggio tremendo per essere felice, perché per essere felice devi essere diverso”.
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