VANGELO DI MARIA MADDALENA

 


Colui che vuole comprendere per conoscere, alla fine, si rende conto che non deve seguire le mie orme, bensì lasciare le sue spostandosi all’interno delle mie, perché è dentro che troverà se stesso, perché è dentro che si trova la gioia perduta, perché è sempre dentro che si trova la porta verso l’esterno dei mondi, l’esterno che è il vero Interno.
Così la gioia non sorride a colui che raccoglie le mie parole, bensì a colui che si sposta all’interno».
Uno dei discepoli chiese:
«Dicci come fare per spostarci dentro».
Allora il Maestro disse: «Cominciate con il porvi in Lui.
Non andate nelle spaccature.
Perché, in verità, non vi è frontiera.
Soltanto gli occhi creano la frontiera perché non vedono il Dentro che sta nel fuori.
Solo l’Occhio crea l’unione.
È attraverso l’occhio che vi porrete in Lui.
L’Occhio crea il Mondo, che fa i mondi.
L’Orecchio che intende crea l’Occhio e lo fa crescere.
Così, la realtà che si apre all’Occhio ed all’Orecchio apre la strada ad un’altra realtà. L’Uno nutre il molteplice
ed il molteplice rimanda sempre all’Uno
Vi annuncio: non separate, spostatevi fra le separazioni.
È in questo modo che voi vi porrete in voi.
Questa è la via della quiete, perché la quiete è il + centro del cambiamento
Simon Pietro parlò con queste parole: «L’Uno si avvicina nella quiete e nella gioia.
L’Uno è stabile e solo.
Ma dicci come mantenere la stabilità nel cambiamento».
L’Insegnate rispose:
«Contemplando la realtà del sogno dei mondi,
poi immaginando il Sogno dietro a quel sogno».
Il discepolo Andrea si stupì davanti a tutti:
«Bisogna sognare?».
Allora il Maestro gli disse:
Bisogna uscire dal sogno dei mondi
perché la gioia nasce nel Sogno
che ha concepito il gioco dei sogni e dei mondi.
Comprenda chi vuole comprendere.
Dorma chi si compiace nel lamento dei sogni.

-Vangelo di Maria Maddalena-

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."