Mentre la spaccatura tra chi si affida alla narrazione della propaganda e chi invece decide di pensare con la propria testa e coscienza, diventa più marcata, lassù ai piani di comando c'è chi non ha nessun problema a dichiarare come stanno le cose.
È il caso di Mario Monti che in un intervista al corriere parla apertamente di un reset necessario ai danni delle aziende italiane.
''Diviene importante porsi con urgenza il problema di quanto abbia senso continuare a «ristorare» con debito, cioè a spese degli italiani di domani, le perdite subite a causa del lockdown, quando per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura, con il necessario accompagnamento sociale, per destinare le risorse ad attività che si svilupperanno, invece che a quelle che purtroppo non avranno un domani''.
Avete letto bene, Monti consiglia al governo di agevolare la chiusura di tutte quelle imprese che fino a poco tempo fa hanno rappresentato il motore pulsante del nostro paese.
Se non è un grande reset questo...
È il caso di Mario Monti che in un intervista al corriere parla apertamente di un reset necessario ai danni delle aziende italiane.
''Diviene importante porsi con urgenza il problema di quanto abbia senso continuare a «ristorare» con debito, cioè a spese degli italiani di domani, le perdite subite a causa del lockdown, quando per molte attività sarebbe meglio che lo Stato favorisse la ristrutturazione o la chiusura, con il necessario accompagnamento sociale, per destinare le risorse ad attività che si svilupperanno, invece che a quelle che purtroppo non avranno un domani''.
Avete letto bene, Monti consiglia al governo di agevolare la chiusura di tutte quelle imprese che fino a poco tempo fa hanno rappresentato il motore pulsante del nostro paese.
Se non è un grande reset questo...
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