MENTANA...UNA PROPAGANDA CHE SPACCA!

 


Trump o no Trump, una cosa e' certa la libertà nella stampa e divenuta utopia.
Fateci caso nei giorni precedenti ai fatti di Washington sembravano tutti assopiti, stavano li e minimizzavano...
Poi sono esplosi, facendosi grandi sui passi falsi fatti da Donald Trump; ripeto a parer mio Trump e' responsabile per aver aizzato gli animi e poi averne preso le distanze.
Perche' il ragionamento che vi faccio e' semplice, se il presidente degli Stat Uniti invoca un elezione giusta e denuncia frodi, un azione di forza da parte dei suoi sostenitori diventa del tutto plausibile (poi vi sono dubbi sul fatto che le persone che hanno fatto irruzione in campidoglio siano veri sostenitori di Trump o sulla facilità con cui sono entrati...).
Invocare pace e il rientro a casa dei suoi sostenitori e' un chiaro segno di resa.
Chi si arrende diventa dunque responsabile di tutto quello che e' accaduto.
Ed ecco che dunque la stampa di regime nazionale ed internazionale ha colto la palla al volo per gettare fango sulla figura di Trump ma soprattutto per reinterpretare gli accadimenti secondo logiche di interessi personali o elitari.
In Italia noi abbiamo il nostro Enrico Mentana Paneuropeista convinto (piano Kalergi) che non ha perso tempo e nel preparare il suo servizio ben confezionato contro Trump, ha mandato in onda uno spezzone di un film "UNA FESTA CHE SPACCA" nel quale un gruppo di ragazzi strafatti incendiano un intero quartiere sostenendo che quelle scene fossero "vere" e legate ai fatti di Washington.
Questo non e' giornalismo libero,
questa e pura propaganda.


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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."