Su dieci milioni di donazioni versate ad associazioni umanitarie per aiutare i bambini, oltre sei sono diventati profitti di un’azienda, questo significa che il 60% delle donazioni sparisce prima di arrivare a destinazione, il restante 40% viene ulteriormente prosciugato dai governi locali e dalle varie fazioni in lotta.
A tutti quei bambini che muoiono di fame ogni undici secondi, non arriva nulla a parte un pugno di mosche che ruota perenne intorno alle loro teste come micro avvoltoi in attesa che il bambino diventi carcassa.
Dunque come vedete il problema "africa" non e' una questione monetaria, ma una questione politica, perché basterebbe che la politica intervenisse per mettere fine a questo "lucro sulla vita".
Ma la politica come abbiamo visto non ha potere decisionale, essa ha solo l'obbligo di rispettare il programma delle multinazionale, del "governo ombra".
L'Africa deve restare povera, ma ci permettono di fare donazioni che aiutano le nostre menti a non riflettere e soprattutto ci aiutano a pulire le coscienze, affanculo se poi dei soldi che doniamo non arriva nulla e i bambini continueranno a morire...
Come dire "il mio l'ho fatto, il problema adesso non mi riguarda".
A questo punto trovo molto piu' coerente colui che invece di volersi pulire la coscienza non fa nulla, oppure darei la medaglia al valore a chi ogni giorno e' pronto a tendere la mano a suo fratello.
Perche' credetemi non saranno le vostre 2 euro al mese a risolvere il problema "africa", il continente nero dovrà restare in questa situazione fintanto che ci sarà ricchezza da depredare nel sottosuolo, ma soprattutto fintanto servirà un "finto" monito da dare al mondo.
...continua
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