L'ISOLA DELLE ROSE... L'ULTIMA FRONTIERA PERSA.

 Pochi di voi avranno sentito parlare dell'Isola delle Rose; nome ufficiale Repubblica Esperantista dell'Isola delle Rose.

L'isola in realtà era una piattaforma artificiale di 400 mq che sorgeva nel mare Adriatico a 11,612 km al largo della costa tra Rimini e Pesaro e 500 metri al di fuori delle acque territoriali italiane; costruita dall'ingegnere bolognese Giorgio Rosa, il 1º maggio 1968 autoproclamò lo status di Stato Indipendente, di fatto fu una micronazione a tutti gli effetti.
L'Isola delle Rose, aveva una lingua ufficiale (l'esperanto), un governo una moneta e concedeva libera cittadinanza a chiunque lo richiedesse.
Occupata dalle forze di polizia italiane il 26 giugno 1968 e sottoposta a blocco navale, l'Isola delle Rose fu demolita nel febbraio 1969. L'episodio venne lentamente dimenticato, solo a partire dal primo decennio del 2000 esso è stato oggetto di ricerche e riscoperte documentarie imperniate invece sull'aspetto utopico della sua genesi....l'ultimo tentativo dell'uomo di liberarsi dall'oppressione dei governi...

Commenti

DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."