GLI ANGELI, I DEMONI E IL GUERRIERO

 


"...Un guerriero sa che un angelo e un demonio si contendono la mano che impugna la spada.
Dice il demonio: "Tu cederai. Non individuerai il momento giusto. Hai paura."
Dice l'angelo: "Tu cederai. Non individuerai il momento giusto. Hai paura."
Il guerriero È sorpreso. Hanno detto tutti e due a stessa cosa.
Poi il demonio continua: "Lascia che ti aiuti."
E l'angelo dice: "Ti aiuto io."
A questo punto, il guerriero avverte la differenza. Le parole sono le stesse, ma gli alleati sono diversi.
Allora egli sceglie la mano del suo angelo.
Tutte le volte che il guerriero sguaina la spada, la usa.
Puó servirsene per aprire un cammino, per aiutare qualcuno, o per allontanare il pericolo. Ma una spada È capricciosa, e
non ama vedere la propria lama esposta senza motivo.
Perció il guerriero non minaccia mai. Egli puó attaccare, difendersi, o fuggire: ognuna di queste azioni rientra nel
combattimento. Ció che esula dalla lotta È sprecare la forza di un colpo, parlandone.
Un guerriero della luce sta sempre attento ai movimenti della sua spada. Ma non puó dimenticare che anch'essa presta
attenzione ai suoi movimenti.
La spada non È stata fatta per essere usata con la bocca."

Paulo Coelho 

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."