La chiave
L’ intelligenza deve lavorare per tornare alla verità, o all'inizio della vita prima della concezione. Ogni insegnamento ci dice la verità in modo realistico e cerca di rivolgere l'attenzione verso l'interno, verso la fonte della vita. La cosa più vicina alla realtà è il corpo fisico, e questo è sacrosanto universale, il che significa che vale per tutti, nulla succede dove il corpo non è presente.
La realtà, per definizione, è inalterabile, è qualcosa che non cambia mai, poiché tutto ciò che esiste è soggetto a cambiamenti ed erosione, non esiste realtà nel mondo e nell'universo oggettivo. La difficoltà è che, singolarmente e collettivamente come società globale, le persone vivono per lo più identificate con la proiezione sensoriale esterna. Il mondo obiettivo appare così convincente e ipnoticamente affascinante che poche persone mettono in dubbio la sua realtà. In verità, la realtà di tutti noi è molto più duratura della nostra vita transitoria sulla terra. Gli esseri umani non sono solo persone con un nome o un'occupazione, ma una vita universale imbattuta dalla coscienza delle nostre sublime origini cosmiche.
La realtà è il lato fermo dell'esistenza, dove non accade mai nulla e tutto è estremamente in pace. Ma questo è uno stato del tutto soggettivo e può essere realizzato solo dall'individuo che osa stare da solo, non in sfida ma nell'umiltà alla divina fonte di ispirazione.
Cercare di convincere un altro di qualcosa che non può essere dimostrato con soddisfazione della mente razionale è futile, e comunque manca il punto. Ogni cosa ha diritto di esistere e serve a qualche scopo, anche l'ignoranza porta saggezza se ben concepita.
Senza il conflitto di stress e ansia, il cercatore di verità non sarebbe in grado di distinguere il falso e quindi scartare i concetti obsoleti e sbagliati in fase di dissoluzione di sé.
In qualche modo, di fronte alla forza quasi sovrappresentante, l'uomo o la donna devono comprendere sia lo stato di coscienza realizzato all'interno che la condizione irrealizzata di consapevolezza, soggetta al flusso costante e ai cambiamenti nel mondo. Questi due emisferi, l'interno e l'esterno, si uniscono come l'esperienza di vita totale sulla terra, sappilo.
by Claudio Iuliano
Commenti
Posta un commento