La bandiera di questo grande impero era rappresentato da un Grifone, un animale mitologico in parte umano, in parte aquila, in parte leone e in parte toro androgino.
L'intero popolo tartarico fu distrutto quando il deep state, o gli illuminati (definiteli come volete) ha imparato come usare la tecnologia Tartara, dopodiché hanno provveduto a cancellare la loro esistenza dai moderni libri di storia.
I grandi tartari una volta godevano di una lingua comune, come la storia della Torre di Babilonia, adesso invece abbiamo centinaia di lingue per non parlare dei dialetti e dei sotto dialetti che rendono davvero complicata l'interpretazione, la comunicazione e l'interazione fra culture diverse. Agevolando cosi' il discorso del divide et impera.
In tutto il mondo, queste forze oscure d'invasione che hanno sconfitto la Tartaria si sarebbero appropriate dei loro palazzi e delle centrali elettriche eteriche trasformandole in università, musei, teatri, banche, prefetture, camere di commercio, chiese, licei, tribunali, banche, uffici postali, biblioteche, teatri d'opera, istituti di ricerca biomedica, e tutti quei monumentali edifici che sorgono nei centri storici delle città.
Tartaria era dunque il mondo intero: Asia, Africa, L'Europa, l'Oceania e le Americhe tutti i continenti e le nazioni facevano parte di un unica Alta Civilta'.
La Grande Tartaria sarebbe quindi stata frammentata in tante disparate civiltà come l'Impero Ottomano, l'Impero Bizantino...
Questo "deep state" avrebbe anche sostituito il sistema geocentrico adottato dai tartari con quello eliocentrico e dunque la terra da essere al centro del creato diveniva uno dei tanti pianeti in un universo infinito.
Vi sono ovunque ancora gli orologi astronomici tartari, dove la terra e' sempre rappresentata al centro di tutto l'universo. Questi orologi erano macchine calcolatrici complesse ancora oggi perfettamente funzionanti.
...continua
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