DIBATTENDO SULLA BIBBIA

Entro in una libreria specializzata

"Salve. Cerco l'edizione interlineare della Bibbia del 2006"

La suora: "Quella in ebraico, greco, latino e italiano?"
"Esattamente"
"Accidenti... Testo bello pesante... Studente di teologia?"
"Nemmeno per idea"
"Teologo?"
"Guardi, non c'entro niente... Sono un chimico"
"E allora questo testo non fa per lei... A lei serve qualcosa di commentato... Altrimenti come può capire quello che legge?"
"Beh, eppure i testi all'università non erano commentati, e mi sono laureato lo stesso... Sarà che quando leggo un testo sono in grado di capirlo da solo..."
"Per la Bibbia è diverso... Senza commento non può capire dove sono gli errori..."
"Quali errori?"
"Quelli del testo in ebraico"
"Credo di non capire..."
"Vede? Le spiego: nel testo ebraico ci sono dei termini sbagliati che non rendono bene il senso vero del discorso. Ecco perché serve che il testo venga spiegato ed interpretato"
😱😱😱
"Mi faccia un momento riassumere: lei dice che il testo ebraico (originale!!!!) contiene delle imprecisioni che devono essere corrette da un teologo traducendo il testo con altri termini per meglio rendere il senso vero?"
"Certo... Se no a che serve la rivelazione di Cristo?"
"Scusi, non trova che il suo ragionamento sia come dire che Shakespeare nello scrivere Romeo e Giulietta abbia sbagliato dei termini e questi errori abbiano cambiato il senso vero della storia che voleva scrivere... Per cui ci possiamo prendere la libertà di cambiare dei termini nella traduzione per dare alla stessa il significato che ci pare adeguato?"
"Cosa c'entra?"
"Come? Lei non pensa che gli ebrei abbiano scritto quei testi ben conoscendo la LORO lingua e la LORO storia e che quindi il testo abbia il significato che volevano dargli??"
"Guardi, si vede che lei non ha preparazione teologica e lavora troppo con la sua mente da scienziato. Non importa cosa volessero dire gli ebrei... Conta cosa veramente vuole intendere il testo... E questo non lo può capire leggendolo. La fede ci insegna che solo la chiesa ha la verità, grazie a Cristo"
"Quindi gli autori del testo ne sanno meno della chiesa..."
"Nel senso che a loro manca l'illuminazione di Cristo, quindi non hanno capito cosa Dio gli ha dettato"
(Ormai esausto di sentire, scusate, puttanate)
"Sorelle guardi, è un discorso ridicolo. Gli autori hanno sbagliato e la chiesa li corregge??? Mi dia i testi che mi servono e lasci che sia io a decidere cosa pensare"
"E così lei si perderà..."
"Lasci che lo decida io"
Che dire? Se non è condizionamento questo...

Saverio Schillaci
(Grazie per aver condiviso questa esperienza illuminante 😉 )
#T


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Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."