LO SCIENZIATO E LA CAVIA UMANA

di Claudio Iuliano. Uno scienziato voleva provare una teoria. Aveva bisogno di un volontario che arrivasse fino alle ultime conseguenze. Finalmente lo trovò, era un condannato a morte che sarebbe stato giustiziato sulla sedia elettrica.

Lo scienziato ha proposto al condannato quanto segue: avrebbe partecipato ad un esperimento scientifico che consisteva nel farsi un piccolo taglio al polso, allo scopo di far sì che il suo sangue gocciolasse lentamente fino all'ultima goccia. Gli spiegò che aveva minime probabilità di sopravvivere, ma che comunque la sua morte sarebbe avvenuta senza sofferenza, né dolore, non se ne sarebbe nemmeno accorto.

Il condannato accettò perché morire in questo modo era preferibile piuttosto che morire sulla sedia elettrica.
L’ hanno messo su una barella e hanno legato il suo corpo in modo che non potesse muoversi. Successivamente gli hanno tagliato il polso e hanno messo sotto il braccio un piccolo vaso di alluminio.

Il taglio è stato superficiale, solo i suoi primi strati di pelle, ma è stato abbastanza per fargli credere che gli avessero tagliato le vene. Sotto il letto, è stato posizionato un flacone di siero con una piccola valvola che regolava il passaggio del liquido, a forma di gocce che cadevano nel vaso. Il condannato poteva sentire la goccia e contava ogni goccia di ciò che credeva fosse il suo sangue.

Lo scienziato, senza che il condannato lo vedesse, stava chiudendo la valvola, affinché la goccia diminuisse, con l'intenzione di fargli pensare che il suo sangue stava per finire.

Con il passare dei minuti il suo viso ha perso colore, il suo battito cardiaco accelerava e gli faceva perdere aria nei polmoni. Quando la disperazione è arrivata al suo punto massimo, lo scienziato ha chiuso completamente la valvola e poi il condannato ha avuto un arresto cardiaco ed è morto.

Lo scienziato è riuscito a dimostrare che la mente umana rispetta rigorosamente tutto ciò che percepisce e che l'individuo lo accetta, sia positivo o negativo, agendo su tutta la nostra parte psichica e biologica.

Ho sempre pensato che la mente non ha limiti quando si inganna da sola. Peggio anche se non capisce le cose e produce ciò che può per capire, come quando vediamo cose che prendiamo come soprannaturali ma che in realtà non lo sono.

O come quando ti dicono che hai il carogna-virus, la gente muore di pura suggestione, senza la forza di volontà di combattere.
Oggi si sa che i test danno positivi falsi e negativi sbagliati. Oggi si sa che in realtà non c'è pericolo di morte a meno che tu non abbia il tuo sistema immunitario impegnato.

Quindi attenzione alla mente,
non c'è mente senza la tua attenzione



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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."