Quando a Maria Antonietta le dissero che il popolo non aveva nemmeno piu' il pane per mangiare, lei rispose «Se non hanno più pane, che mangino brioche»
Si dice che queste parole siano state erroneamente affibbiate alla regina, ma poco importa, prendiamolo come esempio.
Queste parole furono pronunciate con disinteresse e distacco, come se colei che decideva le sorti di un popolo non avesse nulla a che fare con la miseria con la quale il popolo si confrontava ogni giorno.
Allo stesso modo la classe dirigente attuale, politica, mediatica, ecclesiastica, e via dicendo, non ha piu' il contatto con la realtà.
Vivono in un mondo fatato che non conosce la miseria, la sofferenza, il duro lavoro.
Seguono il loro piano dominante di un "NUOVO ORDINE MONDIALE" alzano la fiammella ogni giorno di piu.
E noi come rane bollite ci stiamo abituando ad una nuova realtà dove stringersi la mano o abbracciarsi e' divenuto un ricordo del passato...
Dove l'avvicinarsi di una persona può significare la violazione del distanziamento sociale...
Pericolo Pericolo!
Mettiamo le mascherine respirando i nostri stessi scarichi e lo facciamo ormai anche senza che nessuno ce lo obblighi.
Siamo piu' tranquilli cosi'. Muti. Rassegnati. Domati.
E la classe dirigente che promette promette e se non abbiamo piu' pane?
"Che mangino le brioches risponderanno".
Sono cosi' distanti dal popolo che non riescono nemmeno piu' a definire coloro che non accettano tutto questo...
ci chiamano complottisti...poi negazionisti...terrapiattisti...
La verità e' che noi siamo le pecore nere.
Come lo era Maximilien de Robesbierre...a proposito voi che siete li a sentirvi migliori a pilotare le nostre vite...dico a voi, proprio a voi, vi ricordate che fine fece Maria Antonietta e tutta la nobiltà francese quando tirò troppo la corda?
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