GATTO ARROSTO NO, PORCHETTA SI!

Un immigrato senza fissa dimora cucina un gatto liberamente fuori alla stazione, questo suscita tanta indignazione... ma l'indignazione non dovrebbe essere verso l'atto ma verso la miseria umana.

Considerate che in molte regioni italiane il gatto era una pietanza tradizionale (oserei dire lo e' ancora) ma poi che logica sarebbe?

Il gatto No!

Però la porchetta arrostita alle sagre si?

Dico porchetta ma in tutta italia le sagre a base di animali arrostiti per strada e' una consuetudine.

Dunque ripeto, il punto e' davvero il gatto arrostito per strada?

Siamo davvero un popolo strano, specisti, razzisti ed ottusi.

Quello che dovrebbe scandalizzarci e' del perche' un uomo possa arrogarsi il diritto di farlo senza che nessuno lo fermi (quando c'era da multare gli italiani le forze dell'ordine le trovavi ad ogni angolo).

Oltretutto dovremmo scandalizzarci anche di come si possa assistere ad un uomo che per fame si riduce a questo.

Essere favorevoli all'immigrazione significa questo? Significa permettere alla gente di entrare in Italia e poi fargli fare quello che vuole perche' nessuno li assiste?

Essere un paese accogliente significa accogliere e guidare i flussi migratori ad una serena integrazione, come avviene nei paesi civili del nord europa, altrimenti e' come tenere le porte aperte non di un paese ma di un circo dove ognuno mette in scena il proprio spettacolo.

L'accoglienza non e' un vantaggio politico perche' allora sarebbe meglio non accogliere.

L'accoglienza e' un segno di suprema civiltà.

E' propio vero che siamo un paese di Clown!

p.s. probabilmente si e' trattato di una messinscena da parte di una persona in cerca di notorietà.



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