IL GRUPPO BILDERBERG NEL 2019

Resta sempre un mistero ðŸ¤”🤫
Dentro Bilderberg. Ecco di cosa si è discusso all’incontro segreto in Svizzera raccontato da Feltri.

“Il Bilderberg resiste e fa discutere. Perché nessuno capisce bene cosa sia: non è un think tank, non produce documenti, non è neppure un’o r g a n i zzazione (c’è solo una struttura amministrativa e un comitato per gli inviti), non si diventa “membri” come invece accade per l’Aspen Institute o il Rotary. È un evento che nasce e muore in un weekend”, scrive Feltri.

Vengono selezionate dalle 130 alle 150 persone. Non ci sono partecipanti fissi. Certo, come spiega Feltri alcuni “saggi” sono sempre presenti: dall’ex segretario di Stato Kissinger all’attivista per i diritti civili degli afroamericani Vernon Jordan.
“Dieci ore di dibattito al giorno, senza posizioni ufficiali o sintesi finali”. Tanti i temi affrontati dagli ospiti, ma l’Italia e l’Unione europea non sembrano avere un grande ruolo: “Brexit, intelligenza artificiale, minacce cyber, intelligenza artificiale e poi Cina, tanta Cina”. “L’Europa è ai margini dei pensieri degli Stati Uniti, concentrati sulla Cina: gli americani hanno confidato per qualche anno che insieme al benessere a Pechino arrivassero riforme, democrazia e mercato. Ora hanno capito che non succederà e reagiscono di conseguenza. L’Ue tentenna”

“E l’Italia? È nell’agenda di alcuni partecipanti, ma solo per le vacanze in Toscana”, spiega bene Feltri. “A cena qualcuno chiede ‘che farà adesso Salvini?’. Altri se Matteo Renzi, qui ancora popolare, ‘avrà un futuro in politica’. Renzi, che ha imparato l’inglese e continua a essere percepito come il giovane riformatore ma sconfitto, era al suo primo Bilderberg”, continua il vicedirettore.

“La riservatezza limita l’ostentazione, ma il Bilderberg è eccome un appuntamento di élite. Anzi, è il laboratorio di una nuova élite transatlantica oggi non più prodotta spontaneamente dalla globalizzazione. Tra Brexit, Trump e caos nell’Ue, le due sponde dell’Atlantico sono più lontane ora che al tempo del primo meeting nel 1954”, chiude il giornalista.



Commenti

DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."