CORONAVIRUS E PANDEMIA, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

In quasi tutti i paesi del Nordeuropa i lockdown sono stati molto leggeri e piano piano in questi ultimi giorni si sta tornando alla normalità. Svizzera, Germania, Svezia, Danimarca stanno riaprendo tutto.

L'Italia indubbiamente e' stato il paese piu' colpito, ma le misure drastiche adottate sono state le migliori?

Cosa sappiamo?

Quello che sappiamo e' che a fronte di una pandemia che in Italia ha colpito drammaticamente in prevalenza poche regioni come Lombardia e Veneto si e' pensato di chiudere tutta l'Italia con gli Italiani e sospendere tutta l'economia.

Sappiamo dunque che nei primi tre mesi di quest'anno abbiamo avuto 20000 morti in meno rispetto allo scorso anno "malgrado il virus".

Sappiamo che il virus ha colpito "solo" quelle persone in condizioni cliniche "gravi" e che avevano poche probabilità di sopravvivere pandemia o non pandemia (ripeto onde evitare fraintendimenti, fatta la dovuta eccezioni per quelle regioni dove effettivamente il numero delle morti rispetto agli anni precedenti e' triplicata).

Sappiamo che le conseguenze economiche e sociali dei serrati lockdown imposti hanno portato ed ancora porteranno a suicidi, chiusure aziendali e shock cultural-sociali (come la paura verso il prossimo, il razzismo, i cecchini da balconi o addirittura qualcuno aveva proposto gli spioni di quartiere con tanto di distintivo...).

Quello che mi chiedo e' se sia stato necessario tutto questo, se gli svantaggi che ne sono arrivati da questi mille decreti siano stati minori rispetto ai vantaggi.

Quello che mi chiedo e' se sia stato necessario isolare tutta l'Italia, anzicche' concentrare gli sforzi su quelle regioni dove effettivamente qualcosa stava accadendo.

Si sarebbe potuto intervenire tempestivamente, chiudere le regioni e bloccare la diffusione del virus in quelle città, in quelle strutture ospedaliere piuttosto che chiudere tutta l'economia italiana!

Come d'altronde hanno fatto negli altri paesi nord europei, dove le restrizioni sono state leggere, non hanno intaccato drasticamente l'economia nazionale e la gente non e' stata traumatizzata e/o vessata.

Lasciamo stare poi gli ammortizzatori sociali che a confronto con quelli degli altri paesi piu' che ammortizzatori sono stati inviti a gettarsi dal burrone...

Dove poi si e' intervenuti repentinamente e' stato nella cremazione dei corpi... proprio dove vi erano le prove della pericolosità del virus, il suo modo di essere letale.

Ripeto a mio giudizio si sarebbero potute concentrare le forze su quelle regioni e quelle strutture, piu' che sul voler dimostrare la capacità di tenere l'Italia e l'italiano al chiuso, con decreti e proclami mediatici orwelliani.

Forse invece di cremare velocemente i corpi...si sarebbero dovute fare le autopsie e capire cosa sia davvero accaduto.

Ma io non sono nessuno e chi ci comanda sa quello che va fatto...o no?


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