TRUMP CONTRO L'OMS

Gli ultimi dati disponibili sul sito dell’Oms (Organizzazione mondiale di sanità) parlano di un numero di casi di contagio da coronavirus ormai molto vicino alle 100mila persone e, per il momento, non ci sono dati certi che possano far pensare a un rallentamento dell’epidemia in tutto il mondo. Il livello di guardia è, quindi, alto e i vertici dell’Oms sono preoccupati su come alcuni stati stanno affrontando quest’emergenza. Non è detto che tra questi ci siano gli Usa – il monito dell’organizzazione non faceva nomi – ma il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha appena dichiarato (dopo moltissime altre dichiarazioni rese negli ultimi giorni, con l’intensificarsi dei casi in patria) che il numero relativo al tasso di mortalità (3,4%) del coronavirus fornito dall’Oms sarebbe “falso.
Ho parlato con molta gente e ritengo che il numero sia molto al di sotto dell’1%”. Trump ha concluso aggiungendo: “Molte persone che contrarranno il virus si riprenderanno rapidamente, senza neanche andare dal medico”. Anzi, “alcuni continuano ad andare al lavoro” e stanno bene. Dichiarazioni che sconfessano ancora una volta quanto detto nei giorni scorsi dalla stessa Oms, che ha parlato di un virus molto più pericoloso di una semplice influenza, e che ovviamente se contratto deve azzerare le interazioni sociali e lavorative.

Commenti

DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."