L'ITALIA NON FIRMA IL MES

L'ITALIA NON FIRMA IL MES (Meccanismo economico di stabilità).

Questo "meccanismo" emette prestiti (concessi a tassi fissi o variabili) per assicurare assistenza finanziaria ai paesi in difficoltà e acquista titoli sul mercato primario (acquista pezzi di italia per intenderci), ma a condizioni molto severe. Queste condizioni rigorose "possono spaziare da un programma di correzioni macroeconomiche al rispetto costante di condizioni di ammissibilità predefinite" .

Potranno essere attuati, inoltre, interventi sanzionatori per gli stati che non dovessero rispettare le scadenze di restituzione. È previsto, tra le altre cose, che "in caso di mancato pagamento, da parte di uno Stato, di una qualsiasi parte dell'importo da esso dovuto a titolo degli obblighi contratti in relazione a quote da versare [...] detto Stato non potrà esercitare i propri diritti di voto per l'intera durata di tale inadempienza" (cioe' fintanto che non ripaghiamo i debiti non siamo piu' padroni a casa nostra).

Il fondo è gestito dal Consiglio dei governatori formato dai ministri finanziari dell'area euro, da un Consiglio di amministrazione (nominato dal Consiglio dei governatori) e da un direttore generale, con diritto di voto, nonché dal commissario europeo per gli affari economico-monetari e dal presidente della BCE nel ruolo di osservatori.

Il fondo potrà concludere intese o accordi finanziari anche con istituzioni finanziarie e istituti privati. È previsto l'appoggio anche delle banche private nel fornire aiuto agli stati in difficoltà (cioe' potranno persino intervenire banchieri privati qualora lo Stato non fosse in grado di ripagare il Mes).

L'operato del MES, i suoi beni e patrimoni ovunque si trovino e chiunque li detenga, godono dell'immunità da ogni forma di processo giudiziario (gli italiani e l'Italia non potranno pretendere la restituzione della sovranità nemmeno in sede legale).

Nell'interesse del MES, tutti i membri del personale sono immuni a procedimenti legali in relazione ad atti da essi compiuti nell'esercizio delle proprie funzioni e godono dell'inviolabilità nei confronti dei loro atti e documenti ufficiali (Nessun membro del Mes potrà essere mai
perseguibile legalmente).

In altre parole una volta firmato il Mes possiamo definitivamente salutare qualsiasi pensiero o politica nazionalistica; l'inesorabile perdita della nostra amata sovranità e della nostra italianità sembra inevitabile dunque se firmiamo.

Nelle future elezioni comunali, regionali o nazionali i nostri voti o le promesse che voteremo non avranno nessuna valenza perche' saremo in definitiva una colonia e non piu' uno stato indipendente.

Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha pubblicamente ribadito il concetto che non firmerà il Mes ma che spingerà per la creazione di eurobond (speriamo), inoltre si e' scagliato contro l'opposizione e contro le false informazioni che erano trapelate secondo le quali, l'Italia aveva accettato questo cappio al collo.