Aumentano nel mondo le proteste contro i lockdown.
I primi a disobbedire alle strette misure di questa quarantena sembra siano stati i tedeschi; in un video diffuso sulla rete si vedono migliaia di berlinesi che gridano "noi siamo il popolo" contro una polizia che può solo intimare di tornare a casa.
Successivamente anche i brasiliani hanno deciso di scendere a flotte per le strade ballando e festeggiando inneggiando alla "libertà" e ponendo fine alla quarantena.
Poi e' stata la volta dell'America dove in molte città i cittadini sono scesi per le strade a piedi e con le auto con slogan e cartelli che inneggiano alla voglia di riappropriarsi di quella dignità umana sottratta ingiustamente.
Inutile i tentativi delle forze dell'ordine di tenere a bada l'orda di gente che come una fiumara si riversa per le strade.
Anche a Torino ci sono stati accese proteste e la gente ha cominciato a riversarsi per i quartieri.
I primi a disobbedire alle strette misure di questa quarantena sembra siano stati i tedeschi; in un video diffuso sulla rete si vedono migliaia di berlinesi che gridano "noi siamo il popolo" contro una polizia che può solo intimare di tornare a casa.
Successivamente anche i brasiliani hanno deciso di scendere a flotte per le strade ballando e festeggiando inneggiando alla "libertà" e ponendo fine alla quarantena.
Poi e' stata la volta dell'America dove in molte città i cittadini sono scesi per le strade a piedi e con le auto con slogan e cartelli che inneggiano alla voglia di riappropriarsi di quella dignità umana sottratta ingiustamente.
Inutile i tentativi delle forze dell'ordine di tenere a bada l'orda di gente che come una fiumara si riversa per le strade.
Anche a Torino ci sono stati accese proteste e la gente ha cominciato a riversarsi per i quartieri.
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