La Cina Vince sul CORONAVIRUS.
Dopo averlo sconfitto nelle città, a partire da Wuhan dove si sono azzerati i nuovi casi, adesso vuole farlo anche nell’immaginario collettivo.
Infatti sorgono sempre piu' dubbi sulle origini del virus stesso, pare che non sia davvero riconducibile al mercato di Wuhan. L’epidemiologo Zhōng Nánshān,in conferenza stampa il 27 febbraio ha aperto alla possibilità che il virus non fosse nato in Cina ma portato a Wuhan dagli americani. Lo ha ripetuto un portavoce del ministero degli Esteri cinese Lijian Zhao il 4 marzo, dichiarando che l’investigazione nelle origini del virus sono ancora aperte.
Nel frattempo il presidente americano continua imperterrito a chiamare il coronavirus il “virus cinese”, sostenendo che non si tratti di un appellativo razzista, infischiandosene di chi lo accusa di voler distogliere l’attenzione dai ritardi con cui gli Stati Uniti si sono occupati della pandemia e ignorando anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità che mercoledì, tramite un suo rappresentante, ha lanciato un avvertimento: «Così si finisce per alimentare il razzismo. Nell’epidemia non ci sono colpe».
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