Quando parlo di una nostra realtà "simulata" la mia visione e' quella di un "videogioco" dove noi siamo l'avatar che viene guidato da qualcuno (forse da noi stessi) su un piano dimensionale diverso (al fine di sperimentare la materia). Un gioco nel quale l'uomo e' il player mentre la natura con vegetazioni e animali rappresentano la scenografia. Ed e' per questo che penso dovremmo essere tutti d'accordo nel constatare una sostanziale differenza tra il naturale legame FLORA/FAUNA (animali e vegetali) con il creato e l'uomo che si muove in questo mondo come un pesce fuori dall'acqua, come se fosse esterno alla scenografia, come SUPER MARIO.
L'uomo ha consapevolezza dell'io, pertanto e' logico dedurre che il suo corpo venga mosso da una mente esterna.
Le piante e gli animali sono invece guidati da schemi "computerizzati" impostati, rispondono alla programmazione e non hanno coscienza di se'.
Non sbagliamo quando guardando la bellezza del creato reputiamo noi stessi un "virus" per questo mondo.
L'uomo ha consapevolezza dell'io, pertanto e' logico dedurre che il suo corpo venga mosso da una mente esterna.
Le piante e gli animali sono invece guidati da schemi "computerizzati" impostati, rispondono alla programmazione e non hanno coscienza di se'.
Non sbagliamo quando guardando la bellezza del creato reputiamo noi stessi un "virus" per questo mondo.
Commenti
Posta un commento