IL REFERENDUM E IL POTERE AL POPOLO

Bisogna cambiare il modo di pensare.

Alla politica e ai politici va lasciata l'amministrazione di un paese, ma le decisioni devono essere prese dal popolo.

Ad esempio in Francia il popolo scende in piazza e raccoglie firme per farsi ascoltare. Ed il governo deve accettare le condizioni, perche' i politici sono al servizio del popolo.

Anche in Inghilterra, il popolo ha deciso e l'Inghilterra e' uscita dall'unione europea.

Serve un referendum propositivo ed abrogativo

serve che il popolo prenda coscienza che ha questo potere.

serve che le persone si rendano conto di essere padrone della propria vita, della propria nazione.

Non fatevi ingannare da citofonate a spacciatori di quartiere o movimenti finto spontanei come girotondini o le nuove sardine.

Non fatevi ingannare da dibattiti elettorali o da divisioni di partito.

Non esistono divisioni difronte alle esigenze comuni, vi faccio un esempio in italia non esiste un minimo salariale.

Ecco tutti voi/noi potremmo decidere quale deve essere una retribuzione minima e tramite referendum propositivo farlo diventare legge!

Basta firmare e dire io scelgo questo, basta che lo faccia anche solo il 30% di noi ed i politici devono farlo!

Ci sono tanti problemi in Italia che non hanno colore politico. Non fatevi fregare dalle appartenenze, dalle religioni.

Basta prendere coscienza e voler cambiare, basta smettere di relegare oppure puntare il dito sugli altri, serve volerlo.

Io ho buttato li l'idea del minimo salariale ma sono tante le iniziative popolari che potremmo ipotizzare senza appartenere a nessun partito o movimento.

La politica e i politici sono al nostro servizio, facciamoli lavorare come noi vogliamo e non come vogliono loro.

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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."