DON JUAN DI CASTANEDA CI DESCRIVE UN UNIVERSO STILE MATRIX

Don Juan mi disse che per uno stregone il mondo della vita quotidiana non è reale, o qui intorno a noi, come crediamo. Per lo stregone la realtà, o il mondo che tutti conosciamo, è solo una descrizione. Per convalidare la sua premessa, don Juan concentrò i suoi sforzi migliori per convincermi oltre ogni possibilità di dubbio che il mondo da me ritenuto reale era semplicemente una descrizione del mondo: una descrizione inculcatami fin dal momento della nascita”. Don Juan osservò che chiunque venga in contatto con un bambino è un maestro che gli descrive incessantemente il mondo, fino al momento in cui il bambino è capace di percepire il mondo come gli è stato descritto. Secondo don Juan, non abbiamo nessun ricordo di quel portentoso momento semplicemente perchè nessuno di noi potrebbe mai aver avuto un qualsiasi punto di riferimento per confrontarlo. Da quel momento in avanti, tuttavia, il bambino è un membro. Conosce la descrizione del mondo; e la sua qualità di membro diventa completa, suppongo, quando è capace di trarre tutte le appropriate interpretazioni percettuali che, conformandosi a quella descrizione, la convalidano. Per don Juan quindi, la realtà della nostra vita quotidiana consiste in un interminabile flusso di interpretazioni percettuali che noi, gli individui che condividono una specifica appartenenza, abbiamo imparato in comune a trarre..."
#T
Carlos Castaneda - Viaggio a Ixtlan

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DISCLAIMER

Considerate pura follia tutto quello che leggerete in questo gruppo se avrete la necessità di aggrapparvi alle Vostre certezze.
Considerate Satira tutto quello che leggete se i dubbi che sorgeranno in voi e la dissonanza cognitiva perenne in cui vivete diventa difficile da sostenere.
"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."