L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE

L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE.
Secondo voi e' mai possibile che una creatura dell'uomo, come un "robot" possa ribellarsi al creatore?
Per quale motivo dovrebbe farlo?
Quale sarebbe il suo fine?
Devo dire che l'ultimo film della saga "Terminator" sa di minestra riscaldata. Sembra che non avendo piu' idee le produzioni si affidino a incassi sicuri trascinando fino all'impossibile storie che invece dovrebbero essere terminate, appunto. Terminator ha segnato le vite della mia generazione, perche' rovinare un film leggendario?... Peccato.
Ma tornando al contesto del post, se noi siamo delle creature potremmo mai ipotizzare una ribellione contro il nostro Creatore?
Lo faremmo perche' forse ci rendiamo conto di essere solo parte di un gioco nelle mani dei capricci di colui che ha inventato il gioco?
Lo faremmo per avere il controllo su noi stessi?
O magari lo faremmo per avere il controllo su tutta la nostra vita e sulla vita del creatore stesso?
Secondo la mia opinione, se l'essere umano arriva a creare un'intelligenza artificiale anche solo ipotizzarla, vuol dire che egli stesso ha un'intelligenza "artificiale", una coscienza artificiosa, che lo distingue dagli animali e dalla natura.
Ipotizziamo per assurdo che noi stessi fossimo dunque dei robot, delle macchine biomolecolari...
Se come nel film Terminator, le creature vogliono il predominio non solo sul creatore ma su tutto il suo mondo... allora forse anche noi potremmo avanzare queste pretese...
Queste riflessioni mi portano inesorabilmente a formulare quattro importanti domande:
Chi e' o chi potrebbero essere i nostri creatori?
Il creatore o i creatori, vivono nel nostro stesso spazio?
Se non vivesse (o vivessero) nel nostro spazio-tempo da che "luogo" agirebbero sulle nostre esistenze?
Sarebbe possibile ipotizzare un pieno controllo delle nostre vite e dello spazio in cui ci muoviamo, non come avatar ma come esseri liberi?

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"...siamo i pagliacci e voi i bambini..."