28 gennaio 1986: 32 anni fa il disastro del #storia
Dopo soli 73 secondi dal lancio, il cedimento di una "banale" guarnizione incrinata dal gelo causò la foriuscita di combustibile solido in fiamme da uno dei booster laterali. La perdita forò il serbatoio principale di ossigeno e idrogeno liquidi, che esplose catastroficamente. Il Challenger, al suo decimo volo (25esimo per il programma Space Shuttle), nonostante sia sopravvissuto all'esplosione, si disintegrò sotto l'enorme pressione aerodinamica del vento a oltre 2.200 km/h.
Secondo l'informazione ufficiale morirono i 7 membri dell'equipaggio, tra cui l'insegnante Christa McAuliffe, che avrebbe dovuto trasmettere una lezione di scienze dallo spazio. I detriti, tra cui la cabina (che era ancora intatta nel momento in cui impattò con l'acqua a oltre 300 km/h), vennero recuperati dal fondo dell'oceano Atlantico.
I voli nello spazio con equipaggio non ripresero prima di due anni, con il lancio dello Space Shuttle Discovery il 29 settembre 1988 e la sua missione di "Ritorno al volo" STS-26.
"In onore e ricordo di quegli astronauti che hanno compiuto l’ultimo sacrificio per il Programma Spaziale Americano, con la convinzione che la conquista dello Spazio valesse più del rischio della propria Vita." (Astronauts Memorial Foundation)
Secondo noi a volte ritornano.
Dopo soli 73 secondi dal lancio, il cedimento di una "banale" guarnizione incrinata dal gelo causò la foriuscita di combustibile solido in fiamme da uno dei booster laterali. La perdita forò il serbatoio principale di ossigeno e idrogeno liquidi, che esplose catastroficamente. Il Challenger, al suo decimo volo (25esimo per il programma Space Shuttle), nonostante sia sopravvissuto all'esplosione, si disintegrò sotto l'enorme pressione aerodinamica del vento a oltre 2.200 km/h.
Secondo l'informazione ufficiale morirono i 7 membri dell'equipaggio, tra cui l'insegnante Christa McAuliffe, che avrebbe dovuto trasmettere una lezione di scienze dallo spazio. I detriti, tra cui la cabina (che era ancora intatta nel momento in cui impattò con l'acqua a oltre 300 km/h), vennero recuperati dal fondo dell'oceano Atlantico.
I voli nello spazio con equipaggio non ripresero prima di due anni, con il lancio dello Space Shuttle Discovery il 29 settembre 1988 e la sua missione di "Ritorno al volo" STS-26.
"In onore e ricordo di quegli astronauti che hanno compiuto l’ultimo sacrificio per il Programma Spaziale Americano, con la convinzione che la conquista dello Spazio valesse più del rischio della propria Vita." (Astronauts Memorial Foundation)
Secondo noi a volte ritornano.
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